- C’è l’insalata biotecnologica pronta per il microonde, gli ascensori panoramici per l’Orto Botanico di Padova, la birra che racconta i luoghi storici della città del Santo, il polistirolo che diventa scultura artistica, il bikesharing elettrico, i professionisti della cosmesi del capello, il cesello d’arte sacra per la statua del Santo ma anche per il trofeo del Giro d’Italia, e la tradizione industriale narrata dai biscotti.
Sono i prodotti ideati e realizzati dalle otto eccellenze produttive vincitrici della terza edizione del Premio Design Made in Padova, promosso da Confindustria Padova con il contributo di Camera di Commercio di Padova e Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco e la collaborazione di Upa, Cna, Parco Scientifico Galileo e Scuola Italina Design per mettere in rete le eccellenze del territorio e traghettarle verso Expo 2015.
La premiazione è avvenuta oggi a Padova nell’isola di archeologia industriale della Fornace Carotta alla presenza di Rodolfo Cetera presidente Giovani Imprenditori Confindustria Padova, Andrea Malagugini Vice Segretario Generale Camera di Commercio, Luca Cenzato direttore commerciale Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, Tiziano Simonato vice presidente Federturismo Veneto, Massimo Malaguti direttore generale PST Galileo, Michele Gentilini consigliere GI Confindustria Padova, Foscara Porchia Impact Srl, Paolo Favaretto IUAV.
Le otto imprese premiate, tra le 22 che hanno partecipato al concorso, saranno testimonial del design made in Padova nel mondo, grazie a un progetto di marketing territoriale che punta a diffondere il paduan style, dalle fiere internazionali al web fino alle frontiere della realtà aumentata capace di integrare informazioni virtuali alle descrizioni dell’elegante rivista-catalogo sfogliabile anche on line, ormai appuntamento atteso da architetti e designers (www.madeinpadova.it).
«La cultura d’impresa, il “saper fare” delle nostre realtà produttive, la stessa architettura industriale sono un patrimonio di inventiva da valorizzare per lo sviluppo del territorio – sottolinea Rodolfo Cetera presidente Giovani Imprenditori Confindustria Padova -. Il premio Design Made in Padova non è solo una modalità di comunicazione, ma anche un’esperienza che introduce alla conoscenza diretta delle aziende, proponendo per la prima volta a Padova itinerari di turismo industriale nei luoghi della produzione».
ECCO GLI 8 CAMPIONI DEL PADUAN STYLE
BARDUCA, L’EUROPA VUOLE IL “BIO”. Dal 1977 l’azienda Francesco Barduca Srl di Borgoricco produce e confeziona ortaggi, uno splendido esempio di passaggio da agricoltura a industria. Un’impresa familiare proiettata in Europa che negli anni è riuscita a coniugare produzione biologica e rispetto della terra, scegliendo processi con il minor impatto ambientale possibile e grande attenzione all’innovazione. Come per gli impianti e le tecnologie di avanguardia per ottimizzare le fasi di lavorazione e garantire alti standard qualitativi tra cui il sistema di asciugatura in tunnel d’aria, ideato e brevettato per i prodotti troppo delicati per la centrifuga. Ma anche packaging innovativi come la busta che, grazie ad una valvola di sfiato, permette di cuocere gli spinaci in microonde, senza sprecare acqua o sporcare pentole.
BELLETTI, ASCENSORI DA 4 GENERAZIONI. Agli inizi del Novecento Rodolfo Belletti installa impianti per le storiche Officine Stigler, spingendosi fino in Russia per poi partecipare all’installazione del primo ascensore elettrico del Campanile di San Marco a Venezia. L’esperienza di Belletti Srl, con sede a Mestrino dal 2006, è proseguita con la ricerca di impianti speciali, innovativi per soluzioni tecniche ed estetiche, realizzati con l’accostamento di vetro, acciaio e legno, dalle finiture originali, fino ad arrivare agli impianti per il superamento delle barriere architettoniche e alle nuove ideazioni dei montautomobili e dei parcheggi robotizzati. Tra i fiori all’occhiello gli ascensori panoramici per l’Orto Botanico di Padova.
BIRRA ANTONIANA, BIRRA PADOVANA. Negli anni Ottanta, Sandro e Michele Vecchiato rilevano Interbrau, azienda di famiglia attiva nella distribuzione di bevande. Da lì il progetto produttivo avviato nel 2010 e poi nel 2013 con la prima birra che dal nome, Birra Antoniana, richiama un forte legame con il territorio evocato dal logo che riprende la statua equestre del Gattamelata di Piazza del Santo. L’identità padovana è espressa dai nomi delle varie birre in gamma ispirate ai nomi dei quartieri storici della città: Birra Altinate, Birra Portello e Birra Ponte Molino, in fase di studio, e la birra natalizia Santa Lucia. Birra Antoniana è anche un birrificio agricolo, perché il 51% delle materie prime sono prodotte dall’azienda, con una forte vocazione internazionale.
ELENI DECOR, LE MILLE VITE DEL POLISTIROLO. Fondata dieci anni fa Franco Bano, Eleni Decor Srl di Villafranca Padovana realizza profili architettonici decorativi in polistirene espanso, prodotti versatili impiegati nel risanamento di elementi decorativi preesistenti deteriorati o come soluzione pratica per il nuovo. Made in Padova ha premiato in particolare Art Dekor, sistema decorativo nato dalla collaborazione con tre designer padovani con l’obiettivo di sperimentare nuove forme tridimensionali che giocano con la luce e i colori. Pezzi unici dalla valenza scenica che funzionano da elementi di decorazione di interni ma anche da divisori luminosi. Tra gli ultimi prodotti, nel mondo dell’arte sacra, un’icona emozionale come quella della Madonna di Medijgorie trattata con l’essenza della rosa selvatica.
ITALWIN, IL BIKE-SHARING DI PADOVA. L’azienda di Bagnoli di Sopra è specializzata nella produzione di bicilette elettriche a pedalata assistita. Il prodotto premiato Cicli Solari, è studiato per soddisfare la necessità di uso intenso e condiviso del bikesharing. Un progetto realizzato anche grazie ad un finanziamento per la competitività regionale, che è andato ad integrare quello del bikesharing di Padova realizzato dal Comune. Bici leggere e belle per cui si sono aperti i mercati internazionali da quando nel 2009 è iniziata la collaborazione con Ducati e Momodesign. Nella ricerca continua di prodotti che soddisfino le esigenze di nicchie emergenti di mercato, i nuovi progetti riguardano i trasporto merci nei centri urbani.
PETTENON COSMETICS, PROFESSIONISTI DEL CAPELLO. Sono passati 25 anni da quando la famiglia Pegorin ha rilevato l’attività di Mario Pettenon fondata nel 1946. Una realtà che oggi conta 200 persone con più marchi con soluzioni su misura per seguire diversi segmenti di mercato: dai parrucchieri ai grossisti fino alla grande distribuzione, con un radicamento locale che è anche un vantaggio nel settore perché può contare su un forte tessuto logistico e produttivo. Accanto al marchio storico Alter Ego Italy, evergreen nel settore professionale, ci sono la linea premiata Echos e Inebrya, formule sempre più moderne e attente in termini di ricerca e packaging innovativi a ridotto impatto ambientale.
PITTARELLO, L’ARTE SACRA DEL RESTAURO. La storia della Pittarello Gianfranco Srl di Limena trae origine dalla tradizione argentiera padovana quando il giovane Pittarello muove i primi passi negli anni Cinquanta affianco del maestro Alvise Pavan fino alla decisione di avviare nel 1972 un’attività in proprio per eseguire qualsiasi lavorazione di galvanica, rifinitura e lucidatura dei metalli. Dalla coppa Italia al trofeo del Giro all’aureola realizzata nel 2012 in argento dorato e ornata di spinelli rossi collocata sulla statua di Sant’Antonio. Fino al calice moderno realizzato per il Papa, premiato dal concorso, un oggetto dalla forma lineare e affusolata, e prende forma attraverso i colori delle pietre preziose.
WIGWAM, LA DOLCE STORIA DELLA MELASSA. Il Circuito Wigwam di Piove di Sacco è dal 1972 è un network con una visione della società capace di rispettare la propria storia, riscoprire le stagioni e i modi di produrre secondo principi di sostenibilità che si trasmettono anche nella ricerca dei prodotti tipici locali. Come lo zucchero dello Zuccherificio di Pontelongo che dal 1908 ha condizionato la storia non solo del paese in cui è insediato, ma di tutto il bacino di produzione della barbabietola. Da qui il prodotto premiato, i dolcetti di Pontelongo (Burci) sintesi tra passato, presente e futuro, che valorizzano uno degli ingredienti della dolceria contadina, la melassa, sottoprodotto della raffinazione dello zucchero.
Il premio Made in Padova ha assegnato una menzione speciale per il “Design Padovano D.O.C.” all’architetto e designer padovana Alessandra Favaretti per la borsa in legno Bauletta.